locandina evento

Domenica 29 ottobre ore 11 Ubik, via Lungosabato Riccardo Bacchelli, Benevento

Presentazione del libro "Il fuoco nella fossa" di Massimo Andrei, Colonnese Editore.

Dialoga con l'autore: Giuliana Ippolito, giornalista
voce e fisarmonica: Edoarda Iscaro



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mercoledì 25 ottobre 2023 ore 21:00 al Ridotto del Politeama Pratese

Presentazione del libro "Totó il Principe Poeta", Colonnese Editore.

Dialogheranno con l’autrice Elena Alessandra Anticoli De Curtis:
- Patrizia Scotto di Santolo, Vice Presidente Senza Veli Sulla Lingua
- Beatrice Magnolfi, presidente del Teatro Politeama Pratese
- Ilaria Santi, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Prato.



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Giovedì 12 ottobre 2023 ore 17,30 Giardino Nemeton, via del Serbatotio allo Scudillo, 10- dopo piscine Jamming - Napoli

Presentazione del libro Il fuoco nella fossa di Massimo Andrei, Colonnese Editore.

La cornice di questo libro è classica e attuale allo stesso tempo: sette personaggi molto diversi tra loro, per età ed estrazione sociale, che si ritrovano in un casale fuori città, per aspettare che passi una terribile epidemia. E così, per farsi coraggio e per ingannare il tempo, cominciano a raccontare e reinventare storie. Da bravo "uomo di scena" - volto e autore di cinema, televisione e soprattutto teatro - Massimo Andrei riesce a fissare nella sua scrittura tutta la vivacità dello "scambio" - di battute, aneddoti, impressioni, sentimenti - capace di arricchire chi ascolta e chi racconta. .



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Giovedì 5 ottobre ore 19:30 via Alessandro Manzoni, 302 Napoli

Presentazione del libro"Esistere" di Alessandra Bacarelli, Colonnese Editore

Dialogano con l'autrice:
Simona Fontana e Paquito Catanzaro
Lettura a cura di Gabriella Vitiello
Ma noi, quando moriamo, è come se non fossimo mai esistiti? Se lo chiede Bibbi, figlia di una Napoli borghese e di un certo benessere, di una generazione opaca, che già avevamo conosciuto nel primo romanzo di Alessandra Bacarelli. Come tutti noi – nel vortice del lavoro e dei sentimenti – i suoi personaggi fanno i conti con le ferite del passato, combattendo spesso con l’intima solitudine dell’incomunicabilità. Nessuno dovrebbe crescere senza una guida, senza sogni. Ed è forse questo il dramma silenzioso di una generazione persa negli schermi degli smartphone, con storie colorate e finte, che non asciugano le lacrime vere. Quanto contano le apparenze, in un mondo che sembra non esistere più? In quest’epoca veloce e apatica, c’è ancora tempo per amare?


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Giovedì 5 ottobre ore 18:00 - Feltrinelli Libri e Musica via Santa Caterina a Chiaia, 23 Napoli

Presentazione del libro: "La vita comincia ogni giorno il cuore è abitare tutto" di Luciano Stella, Colonnese Editore

Dialogano con l'autore: Gennaro Matino, Francesco Pinto
Letture di Cristina Donadio
Musiche di Antonio Fresa
Luciano Stella in questa raccolta di poesie smaschera di ogni contraddizione il mondo che vive e che lo pone in alto e al contempo nel fondo.


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Mercoledì 4 ottobre 2023 PAN, Palazzo delle Arti Napoli voa dei Mille, 60

Presentazione del libro "Una domenica di maggio. Il 1943 all`Alfa Romeo e a Pomigliano d`Arco" di Aniello Cimitile, Colonnese Editore

Ne discutono con l'autore:
Antonio Marchiello, Assessore Regionale Attività Produttive e Lavoro
Nicole Ricci, Segretario Generale CGIL Campania
Giovanni Sgambati, Segretario Generale UIL Campania
Doriana Buonavita, Segretario Generale CISL Campania
Modera: Marianna Ferri, giornalista, Ufficio Stampa Regione Campania
Nelle province del Mezzogiorno ci sono interi paesi che, quando nel Nord cominciava la Resistenza, avevano già pagato, a caro prezzo, l’uscita dalla guerra fascista, i rastrellamenti e le rappresaglie tedesche. Pomigliano d’Arco, sede di uno stabilimento Alfa Romeo con una pista di volo, centro nevralgico di revisione, manutenzione e produzione per aerei militari, fu una calamita per le bombe americane e per i tedeschi. Per gli Alleati fu uno dei primi obiettivi della ‘Campagna d’Italia’ e già il 30 maggio del ‘43 vi scaricarono 123mila chili di bombe, noncuranti degli operai al lavoro nei reparti. I Tedeschi, che si erano invece impiantati nell’aeroporto, seminarono per oltre un anno il terrore per le vie del paese. E dopo l’Armistizio, prima di andarsene via, si scatenarono in feroci rappresaglie e rastrellamenti. Quanti furono i morti? Chi erano? Che storie raccontano? Per Pomigliano, come per tanti altri paesi del sud, c’è stata più voglia di dimenticare che di ricordare. Invece bisognerebbe provare a entrare nelle loro case, a camminare per le loro strade, a condividerne sentimenti e paure, a ritrovare senso e valore delle loro vite rubate.