toto2402.png

DOMENICA 24 FEBBRAIO ore 19,00 Libreria Teatro Tlon –Via Federico Nansen 14/16 | Roma

Presentazione del libro

Antonio de Curtis “IL PRINCIPE POETA” a cura di Elena Anticoli de Curtis e Virginia Falconetti

Un prezioso volume che raccoglie, per la prima volta, tutti i testi delle canzoni scritte dal grande Totò​ e tutte le sue poesie, inclusi 5 inediti assoluti!
Raccolte e curate dalla nipote di Totò, Elena Anticoli de Curtis, e da Virginia Falconetti, le poesie del principe de Curtis sono presentate e organizzate in macroaree tematiche, da "Napoli" a "Le donne", passando per "L'Amore", "Gli animali", "Uomini e caporali".
Le canzoni sono arricchite da materiale iconografico d'epoca e da una selezione di spartiti originali.
Alla presentazione interverranno:
Michelangelo Iossa, moderatore
Elena de Curtis e Virginia Falconetti, curatrici del libro
Interventi musicali: Marco Francini
Letture a cura di Giuseppe Schirillo
Il volume è impreziosito da immagini a corredo, da illustrazioni, foto d'epoca e dalla prefazione del giornalista-RAI Vincenzo Mollica: "Questo volume meritoriamente raccoglie tutte le parole che Antonio de Curtis ha scritto in forma di poesia e in forma di canzone, a cui ha affidato la parte più sentita e sincera della sua vita".
"Il Principe Poeta" è anche un libro multimediale: consente, mentre si scorrono le pagine, di ascoltare la voce di Totò o di altri artisti per i titoli che presentano l'immagine del QR code. Uno scrigno di file e, soprattutto, uno scrigno di poesie di Totò lette da lui stesso e 'catturate' con il suo registratore a bobine 'Geloso'!
Ingresso libero - E’ gradita la prenotazione
Info e prenotazioni: eventi@bellami.it



toto2302.jpg

SABATO 23 FEBBRAIO ore 11,00 Al Blu di Prussia, via G. Filangieri, 42 - Napoli

Presentazione del libro: Antonio de Curtis “IL PRINCIPE POETA” a cura di Elena Anticoli de Curtis e Virginia Falconetti

Interverranno:
Elena Anticoli de Curtis, Virginia Falconetti, Lucio Rufolo

Era un principe, ma la sua vera grande nobiltà era nel cuore che batteva in quel corpo di marionetta: che lo aveva reso sì famosissimo come “Totò”, ma che aveva anche soffocato per tutta la vita l’uomo-Antonio De Curtis. Nelle sue poesie non ci sono le battute e le movenze che lo hanno reso celebre, ma c’è il mondo visto da dietro quella maschera. C’è la vita difficile degli esordi (e non solo), il successo, gli amori, le delusioni, la nostalgia. C’è Napoli, con la sua “lingua-madre”, che non è però l’abusato “paese del sole”, ma in un certo senso è il mondo. Perché quella di Antonio De Curtis è soprattutto una “poesia morale”– non moralistica – che nasce e parla al cuore degli uomini. Che crede nel bene e non sopporta la prepotenza. Che crede alla bellezza, e non rinuncia ad amare, seppure tra le amarezze inevitabili che la vita riserva ad ognuno. Finalmente una raccolta completa – con cinque inediti – rilancia e riscopre le poesie e le liriche di Totò, riprese dalle “carte originali” da sua nipote Elena, insieme a Virginia Falconetti.


spirito_2019.jpg

VENERDI' 8 FEBBRAIO ore 17,30 presso Officina 7, via San Pietro a Majella, 7 - Napoli

Presentazione del libro: "Il futuro del sistema portuale meridionale tra Mediterraneo e Via della Seta" di Pietro Spirito

Presentazione del libro con l'autore Pietro Spirito
Interverranno:
Enzo Amendola
Vito Grassi
Ivano Russo
Questo libro percorre l’itinerario delle rotte mediterranee, che stanno tornando ad assumere una centralità strategica dopo il recente raddoppio del Canale di Suez, a centocinquanta anni dalla sua costruzione. In tale contesto si gioca il futuro dei porti meridionali dell’Italia: l’assetto competitivo dei territori dipende sempre di più dalle connessioni e dalla qualità dei servizi logistici. L’iniziativa cinese della “One Belt One Road” pone sfide nuove; il colosso asiatico sta investendo nella costruzione e nel rinnovamento delle infrastrutture portuali e terrestri con un progetto di dimensione planetaria, che riguarda direttamente anche il bacino del Mediterraneo ed il Nord Africa in particolare. A questo disegno strategico l’Europa, per ora, non è in grado di rispondere, almeno con un’efficace politica euromediterranea. Si affaccia sullo sfondo anche l’alternativa della rotta artica, che comincia a delinearsi come un’alternativa nei collegamenti marittimi tra Asia ed Europa. Serve insomma disporre di una mappa geostrategica e geopolitica per costruire un rilancio della portualità meridionale e nazionale, nel quadro di un respiro europeo e mediterraneo.



visionidigenere.jpg

VENERDI' 7 FEBBRAIO ore 18,00| presso Officina 7, via San Pietro a Majella, 7 - Napoli

VISIONI DI GENERE: Conversazione sul modo di "mettersi gli occhiali" per vedere la vita

Che genere di visione abbiamo? Con quali occhiali guardiamo alla vita? Una conversazione con Daria Coppola che guarda il mondo attraverso gli occhiali che realizza, il suo è uno sguardo - un lavoro - che in molti ancora considerano maschile, Daniela Chiariello il cui sguardo è quello di una "creativa" del settore della comunicazione e della pubblicità stanca di vedere il corpo della donna presentato secondo stereotipi e luoghi comuni, Michela Ricolfi i cui occhi riflettono l'importanza dell'adozione del linguaggio di genere nel mondo del lavoro perché dare un nome alle cose significa riconoscerle e legittimarle.o

Partecipa