formato cm 9.3x14,5
Raffinati tascabili, testi particolari e rari di autori noti e poco noti, anonimi e incerti, dal Settecento ad oggi. Argomenti bizzarri o di estrema serietà. E anche, il recupero del libro quale manufatto prezioso e semplice.
Napoli Dopoguerra Infinito è una veloce ma puntuale rassegna di “letterature”, tra romanzi (da Malaparte a Starnone, fino all’Amica geniale), l’immancabile teatro di Eduardo, e soprattutto le varie trasposizioni cinematografiche, che prova a costruire un percorso: dalle Quattro Giornate (28 settembre-1 ottobre 1943) sospese tra storia e mitologia civile,...
Pubblicato nel 1936, questo elogio di Salvatore di Giacomo è tra le più sorprendenti prose di Filippo Tommaso Marinetti, instancabile uomo d`avanguardia, secondo cui il grande poeta napoletano, considerato una voce della tradizione, è invece capace di dare «ai giovani una lezione futurista di instancabile marcia alla conquista del nuovo». Per Marinetti,...
Gregorio Maria Rocco, più noto semplicemente come Padre Rocco, fu uno dei protagonisti della Napoli di metà Settecento. Amato dai nobili e dal popolo, seguendo le orme di San Filippo Neri predicò la carità e difese i più deboli dalle prepotenze, se necessario anche col bastone. Capendo ben presto che il pulpito non bastava, andò a cercare il popolino nei...
Virgilio, il grande poeta che amò e fu amato da Napoli, dove si trova la sua tomba, aveva nel suo nome – Publius Vergilius Maro – l’anagramma del “ramo” (Maro-Ramo). Quel ramo che per duemila anni gli studiosi hanno creduto fosse un “ramo di vischio”; le cui foglie crepitavano, leggere, al vento, e dal quale Enea estirpava il ramoscello troppo lento a...