Dario Giugliano
9791281142145
Colonnese Editore
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Se davvero vuoi stupire, se il lettore vuoi ammansire,ecco quel che devi fare,attenzione a non strafare.Questo numero perfetto da due cifre è benedetto;doppia della seconda è la prima,ma non per questo è senza rima;nove conterà la loro somma, orsù non farne un dramma;se sapere vuoi il prodottotienti forte, farà diciotto. Sessantatré storie, brevi ma anche più corpose, condite con una vena di ironia, una spruzzata di umorismo, un pizzico di satira, un velo di sarcasmo e pochi grani di sano cinismo.
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Data di disponibilità: 10/10/2023
Ne leggerai delle belle
Se davvero vuoi stupire, se il lettore vuoi ammansire,ecco quel che devi fare,attenzione a non strafare.Questo numero perfetto da due cifre è benedetto;doppia della seconda è la prima,ma non per questo è senza rima;nove conterà la loro somma, orsù non farne un dramma;se sapere vuoi il prodottotienti forte, farà diciotto. Sessantatré storie, brevi ma anche più corpose, condite con una vena di ironia, una spruzzata di umorismo, un pizzico di satira, un velo di sarcasmo e pochi grani di sano cinismo.
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SEI DOMANDE A DARIO GIUGLIANO - Perché tante storie e non un romanzo? Le persone dedicano sempre meno tempo alla lettura. I social sono il concorrente maggiore. Una storia ha più probabilità di essere letta. - Qualcosa come breve e bravo? Se non fossi modesto, direi che la brevità attira e la capacità dell’autore rinsalda. - Conta anche l’impatto visivo? Il mio amico Carmine mi ha confidato che da giovane comprò “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust, il più lungo romanzo mai scritto, ripromettendosi di leggerlo quando avrebbe avuto il tempo necessario. Dopo 50 anni, è ancora in libreria. - E le immagini che accompagnano le storie? Ho sempre pensato che aiutino a catturare l’essenziale. - Qualche rimpianto? Uno solo! Quello di avere iniziato tardi a scrivere storie. - Perché 63 storie? C’è un motivo. Mi è capitata sottomano una filastrocca anonima dell’Ottocento che fa riferimento al numero perfetto di storie da inserire in un libro. Dario Giugliano è professore di endocrinologia e diabetologia all’Università Vanvitelli di Napoli. Vive a Napoli, ma è fiero che il suo comune natio abbia assunto rilevanza grazie alle rotaie e all’avveniristica stazione ferroviaria di Afragola. Per la Colonnese editore ha già pubblicato, assieme al figlio Alessio, la novella Dialoghi semiseri alle porte del Paradiso in cui descrive il tentativo di Plotino, filosofo non cristiano, di entrare in Paradiso. Il suo primo romanzo è Compagni di Viaggio, avventura autobiografica all’equatore quando insegnava medicina agli studenti somali di Mogadiscio.