Ovvero i misteri di Napoli
Dominique Fernandez
Serena Gaudino
9788887501810
Colonnese
Anno di Stampa 2008
letteratura straniera, narrativa francese, napoli, castrati
320
0 (L) · 0 (A)
Nella seconda metà del Settecento, mentre si celebrano i fasti di Pergolesi e Cimarosa s’affaccia sulla scena musicale Porporino, un giovane castrato che per volere del suo protettore, il principe di Sansevero, è destinato a succedere al grande Farinelli ormai sul viale del tramonto. Ma le cose non vanno esattamente così. Porporino da grande promessa artistica diventa una passionale voce narrante che Fernandez usa per penetrare e scandagliare un mondo antico e buio, intriso di passioni e commoventi rivelazioni, che prosperò alla base di una delle più spinose querelle che animarono i circoli culturali dell’epoca: da un lato l’anti-realismo dell’opera seria, Achille, Didone, i funambolici gorgheggi dei castrati, l’utopica ricerca di andare oltre i limiti imposti alla natura umana; dall’altro l’irruzione dell’Opera Buffa, le servette petulanti e i vecchi nobili gabbati. Una gioiosa ondata di realismo che avrebbe segnato il destino dell’opera lirica e non solo. Sullo sfondo, una Napoli come sempre affascinante e contraddittoria, capitale splendida al pari di Londra e Parigi e le storie di grandi personaggi realmente esistiti, a cominciare dalle icone della storia della musica come Mozart e Cimarosa, in perenne litigio con la primadonna di turno e poi Casanova, Lady Hamilton, l’abate Galiani, il principe di Sansevero e Orazio Nelson.
Un romanzo avvincente e di grande potenza narrativa, storico e fantastico al tempo stesso, che ha segnato il grande successo letterario di Dominique Fernandez (Prix Médicis nel 1974), Accademico di Francia legatissimo a Napoli e all’Italia.
2a Edizione.
Ultimo disponibile
Data di disponibilità: 07/02/2018
Porporino
Nella seconda metà del Settecento, mentre si celebrano i fasti di Pergolesi e Cimarosa s’affaccia sulla scena musicale Porporino, un giovane castrato che per volere del suo protettore, il principe di Sansevero, è destinato a succedere al grande Farinelli ormai sul viale del tramonto. Ma le cose non vanno esattamente così. Porporino da grande promessa artistica diventa una passionale voce narrante che Fernandez usa per penetrare e scandagliare un mondo antico e buio, intriso di passioni e commoventi rivelazioni, che prosperò alla base di una delle più spinose querelle che animarono i circoli culturali dell’epoca: da un lato l’anti-realismo dell’opera seria, Achille, Didone, i funambolici gorgheggi dei castrati, l’utopica ricerca di andare oltre i limiti imposti alla natura umana; dall’altro l’irruzione dell’Opera Buffa, le servette petulanti e i vecchi nobili gabbati. Una gioiosa ondata di realismo che avrebbe segnato il destino dell’opera lirica e non solo. Sullo sfondo, una Napoli come sempre affascinante e contraddittoria, capitale splendida al pari di Londra e Parigi e le storie di grandi personaggi realmente esistiti, a cominciare dalle icone della storia della musica come Mozart e Cimarosa, in perenne litigio con la primadonna di turno e poi Casanova, Lady Hamilton, l’abate Galiani, il principe di Sansevero e Orazio Nelson.
Un romanzo avvincente e di grande potenza narrativa, storico e fantastico al tempo stesso, che ha segnato il grande successo letterario di Dominique Fernandez (Prix Médicis nel 1974), Accademico di Francia legatissimo a Napoli e all’Italia.
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